domenica 20 dicembre 2009

5 per mille a Cuba

Al pub un sabato sera ad un tavolo mi scolo una birra in amicizia, di fianco al mio tavolo ci sono tre ragazzi ed una ragazza. I tre sono heave-metal, con i capelli lunghi ed i polsini di cuoio nero, sulle braccia tatoo di croci rovesciate e teschi, pearcing, pantaloni stretti, tutto su uno sfondo di maglie nere. La ragazza secca come una stecca da biliardo, di carnagione candida con dei capelli lunghissimi e neri coperta di una maglia nera ed un pantalone di pelle nera che le fasciava ogni singolo osso del bacino, con le labbra nascoste da orecchini. Penso che se la valchiria fosse solare e mangiasse un po’ sarebbe davvero pronta per un calendario, i suoi lineamenti sono bellissimi. Smetto di osservarli e mi concentro su altro. Tempo mezz’ora entra un gruppo di ragazzi con al seguito due frati francescani ed un folto nugolo di suore sorridenti e serene, per educazione saluto tutti quando mi guardano. Dopo un po’ un dark a voce alta: “mo pur li frit e le sor esc pe je lu pub, mi so vinut a fa na birr, se vu leje sta chi quiss jei a la chis e porco…”. Una signora bionda di fianco dava segni di fastidio. La cosa continua e lo stesso dark: “i ni ding l’8 pe mill a la chise ding lu 5 pe mille a Cuba , porco…”. Al che anche il morto dell’amico mio li guarda. La cosa continua ed i due frati, uno secco, slanciato con l’occhiale ed uno pienotto si avvicinano al quartetto.
-Il pienotto inizia : “ma non dire così, perchè dici così fammi capire perché ce l’hai con noi? Che cos’è questa rabbia che covi?”
-Il dark: “ la chis tutt li sold chi tè chiede l’8 pe mille, je so dell’Aquil e la chise na fatt’ nint a sol argiustat li chis a sì, la povera gente s’attacc a lu c… e porco …”
Stupito che il frate ci parlasse ancora e non ribattesse, montavo d’ira, che gente , penso ma non vede che il frate contro cui bestemmia è vestito solo di un saio , fa freddo e lui va scalzo, non vede che è una scelta scomoda? Non vede che è amichevole? Una signora bionda di fianco: “ ma ci parla ancora con questi…”. La Valchiria esce con un dark e l’incontro frati darkettoni numericamente diviene pari: 2 dark e 2 frati .
-il pienotto: “ caro figlio, ma non dire così tu a Cuba non gli dai niente, lascia perdere, non è vero che la Chiesa non fa niente…”
-Il dark: “ i mi so vinut a fa na birra ni vuje li predic di nu frate putem parlà ma porco … j li sacc tant che ni è coma dicet vu…”
Pure il morto dell’amico mio si risente e borbotta qualcosa che non capisco, io fisso dritto negli occhi il dark che non parla e lui fissa me, distoglie lo sguardo e fa le corna con tutte e due le mani e caccia la lingua ai frati; l’ira e l’indignazione montano dentro me e mi domando perché i frati parlino ancora con loro.
La Valchiria ed il suo amico rientrano e si siedono i frati vanno via, io ed il morto ne parleremo per giorni; credo anche la signora bionda seduta davanti.

mercoledì 11 novembre 2009

Scalzo

La possibilità di utilizzare un cavallo scalzo e sono rimasto di stucco. Ma quando c'è gente così che gli vuoi dire? Se non: ma chi ti ha chiamato? Oggi “l’inventore”gestione” dei cavalli scalzi ,l'hanno chiamato dal Kentuky per parlarne all'Università, vabbè mi sono detto vado tante volte imparo qualcosa, sbagliavo! Ipse dixit: il cavallo deve essere allevato secondo le sue esigenze naturali, non và mai forzato in nessun ambito, e fin qui; poi il cavallo in natura beve acqua nelle pozze e voi date loro acqua in questo modo ed ancora in natura The Horse non si vaccina e non prende medicinali altrimenti gli viene la laminite o gli si rovinano i piedi, fate lo stesso con i vostri!
Dico ma è il caso di dire stè stronzate? Qualcuno lo dovrebbe avvertire che usare acqua corrente per l'abbeverata ha eliminato un fottio di malattie in tutte le specie e che i vaccini e i medicinali oltre che allungare la durata della vita media di tutti ne ha migliorato la qualità. Ci sono dei personaggi strani che tengono corsi a "livello universitario" ma che non ci sono neanche mai passati vicino quand'era il momento di studiare, poi ci entrano dalla finestra e fanno pure una bella figura, nessuno ha detto niente. Io non potevo parlare oggi... lo scrivo però così rimane, a me,ma rimane hahhahahaah

venerdì 30 ottobre 2009

voccapè

Oggi ho incontrato uno che era bambino quando io avevo 17-18 anni ed andavo in bici e quando mi vedeva mi raggiungeva con la sua bicicletta e con la bocca storta da un difetto al labbro mi diceva crudele: " vu' tirà?" ( nel senso, quanto ci posi che ti frego? voccapè!).
Oggi come dicevo l'ho rincontrato e guidava una punto turbo, la prossima volta che lo vedo e non sono a piedi glielo voglio chiedere io se vò tirà per vedere quello che mi dice...hahahaha, bhò... ma perchè ...perchè l'ho visto crecere!

venerdì 9 ottobre 2009

Americani

Vi americanizzate? Ci americanizziamo?
Facciamo che andiamo nei fast food, negli speedy wash, hamburger, mangiamo ready to eat, vediamo la tv,sesso veloce tra un lunch ed una pausa cafè.
Le signore che a quarant'anni vogliono essere come le figlie e le figlie che a quindici anni sono le mamme...
Quand'ero bambino quelli con cui giocavo volevano fare il pompiere, il poliziotto, il medico, il muratore, il camionista, chi voleva essere come il padre, mò se chiedo qualche bambino mi risponde il riccone, Berlusconi o Briatore.
Non sò se ci fate caso anche voi,ma sembra che a volte ci comportiamo come nei telefims o le soap opera,sia nelle trame ma anche nei modi di atteggiarci? Non ci sentiamo tutti un pò attori in una Hollywood quotidiana? Prendiamo gli atteggiamenti e modi di muoverci da quelli dei films non vi pare?
Tutti ricchi, senza rughe, con i capelli in testa fino a novant'anni,con 76 denti bianchissimi, una donna al giorno se è una giornata di quelle che gira male e poco tempo per pensare...
O fratè questa non è una morale, è una polaroid scattata su un particolare magari domani ne scatterò un 'altra da un'altra angolazione e con un'altra luce e mi ricredo... Lo sapete che vi voglio bene e se non vi trovate con quello che ho scritto offendetevi pure mi fate contento perché siete meno pratici di quello che credo...
ciao

mercoledì 16 settembre 2009

vaff

Splendido

Gli splendidi sono quelli che vogliono apparire i migliori ,che alzano i toni, parlano a cazzo e credono di essere superiori al proprio interlocutore.Lo Splendido magari offre al bar e poi una settimana ha le tasche vuote, è quello che compra la Ferrari e chiede al meccanico di montargli nel bagagliaio l'impianto a gas.
Uno splendido quando presenta un amico ad altri lo denigra e sminuisce per farsi il culo grosso.Permaloso e invidioso ma quando soffre è il più remissivo e docile dei gattini, forte solo quando pensa di essere il migliore.
Lo splendido sà che lui suda ma gli altri sono grondanti pioggia.
Lo splendido brilla solo di una luce che non è la sua...

Violini

Vi capita quando ascoltate dei violini di pensare tipo ad una tonalità di blù?
A me si è un pò che mi capita e ci penso...
Dopo la corsetta serale stò sedato, ultimamente però torno più rovente di quando esco,che devo ridurre i km?
Sarà la trans agonistica! Zia tu lo sai perchè corro...sssssssshhhhhhhhhhhhhh

mercoledì 12 agosto 2009

Quarant'anni

Fino a quarant'anni in questo paese sei un ragazzo, ti ci trattano ti ci senti. Inizi tardi e finisci tardissimo, siamo una gerontocrazia e troppi buoni e puri si sentono esclusi, penso al mito di Dedalo e Icaro,questi bruciò al sole le sue ali non perchè era superbo ma perchè volava più alto per scorgere un'isola senza ingiustizie che non vedeva mai. Non ho vissuto le lotte degli anni 60, gli scioperi li ho fatti solo per bigiare a scuola ma adesso che ci penso m'incazzo e non vi lascio spazio e se mi và vi spacco.Più bene ci vuole,più calore, più amore per la res publica meno lassismo e più spazio per quelli come noi,troppo ai vecchi troppo poco a noi,se non ci punta nessuno su Voi ci punto Io.Ciao ruggiamo insieme

Il metro

Ma dai, siamo più menefreghisti da quando ci misurano con i soldi,da quando dopo 5 minuti che ti presentano non ti domandano come stai ma solo: "di che ti occupi?"Forse più maleducati da quando non rincorriamo più i sogni ma solo i soldi? O forse non li rincorriamo perchè tutto sembra difficile e ci sentiamo un pò castrati e per non sentirci gli esclusi ci omologhiamo.Che davvero c'è benessere se nessuno si lamenta o si immerge in un'impresa nuova?Originale non visto o non pensato c'è? Perchè quelli che conosco sono sempre stanchi forse sono gli zuccheri che ci danno per tenerci buoni? Io sti zuccheri non li prendo più... ciao