mercoledì 12 agosto 2009

Quarant'anni

Fino a quarant'anni in questo paese sei un ragazzo, ti ci trattano ti ci senti. Inizi tardi e finisci tardissimo, siamo una gerontocrazia e troppi buoni e puri si sentono esclusi, penso al mito di Dedalo e Icaro,questi bruciò al sole le sue ali non perchè era superbo ma perchè volava più alto per scorgere un'isola senza ingiustizie che non vedeva mai. Non ho vissuto le lotte degli anni 60, gli scioperi li ho fatti solo per bigiare a scuola ma adesso che ci penso m'incazzo e non vi lascio spazio e se mi và vi spacco.Più bene ci vuole,più calore, più amore per la res publica meno lassismo e più spazio per quelli come noi,troppo ai vecchi troppo poco a noi,se non ci punta nessuno su Voi ci punto Io.Ciao ruggiamo insieme

Il metro

Ma dai, siamo più menefreghisti da quando ci misurano con i soldi,da quando dopo 5 minuti che ti presentano non ti domandano come stai ma solo: "di che ti occupi?"Forse più maleducati da quando non rincorriamo più i sogni ma solo i soldi? O forse non li rincorriamo perchè tutto sembra difficile e ci sentiamo un pò castrati e per non sentirci gli esclusi ci omologhiamo.Che davvero c'è benessere se nessuno si lamenta o si immerge in un'impresa nuova?Originale non visto o non pensato c'è? Perchè quelli che conosco sono sempre stanchi forse sono gli zuccheri che ci danno per tenerci buoni? Io sti zuccheri non li prendo più... ciao